Per richiedere l'integrazione è necessario:
- avere la residenza nel Comune prima dell'ingresso in struttura;
- essere in condizioni di non autosufficienza certificata dall'Unità di valutazione multidimensionale dell'Ulss;
- avere un reddito complessivamente insufficiente al pagamento della retta;
- non essere proprietari di beni immobili oltre l'alloggio abitato. Il Comune si riserva di agire in rivalsa sul valore della/e proprietà immobiliari di cui il richiedente sia proprietario per la restituzione di quanto eventualmente anticipato;
- avere un reddito, che sommato alle indennità di tipo assistenziale percepite e alle quote di partecipazione dei familiari anagraficamente residenti, non copra il costo dell'intera retta di ricovero (deliberazione del Consiglio comunale n. 340/94 e successive determine dirigenziali);
- nel caso in cui il richiedente sia titolare di diritto di usofrutto dovrà essere messo a disposizione il valore corrispondente.
E' tenuto al pagamento della retta di ricovero il donatario a favore del donante, nei limiti di valore della donazione ricevuta.
Il servizio sociale si riserva di chiedere ai figli, anche se non conviventi anagraficamente, di sostenere le spese personali dell'ospite.